La mattina, quante cose da fare! Si corre, si va di fretta, bisogna preparare i bambini, la borsa, la merenda, magari anche rassettare un po’ … Come fare per preparare ogni cosa in tempo? Basta organizzare al meglio gli spazi, a partire dalla cameretta. Se seguirete i nostri consigli imparerete cosa è necessario, cosa è utile e come organizzare la cameretta dei bambini per il ritorno tra i banchi di scuola. Che si tratti dell’asilo o del liceo, siamo sicuri che vi sarà d’aiuto.
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La scrivania
E’ necessario che sia abbastanza ampia per aprire contemporaneamente più libri e quaderni, nonché, se prevedete di acquistare un PC, tutti i suoi accessori come mouse, tastiera, stampante e casse stereo. Potete posizionare un telo di plastica colorata o tessuto lavabile su di essa che servirà a proteggere la superficie da segni di penna, pennarelli o colla. L’ideale sarebbe collocare sulla scrivania anche una lampada da lettura e sotto un cestino per la carta straccia, di modo da poter predisporre una piccola raccolta differenziata.
La cosa importante è che i vostri figli ripongano sempre tutto in cartella subito dopo aver terminato i compiti. In questo modo, sarà tutto già pronto la mattina seguente ed eviterete di perdere tempo prezioso.
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La libreria
Se lo spazio ve lo consente, troverete utile avere una piccola libreria nella cameretta, meglio se dotata di cassetti. Disponete i libri sulle mensole in base alla frequenza di utilizzo e mettete nei cassetti tutte le scorte di quaderni, penne, matite, album e carta per stampante. Acquistando delle grandi quantità ad inizio anno scolastico non solo risparmierai, ma eviterai che tuo figlio ti dica all’improvviso “mamma dobbiamo fermarci in cartoleria! ho finito i quaderni!”.
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L’appendiabiti
Se non avete abbastanza spazio, potete fissare anche un semplice gancio, magari dietro la porta. In questo modo, vostro figlio potrà appendere la cartella e l’eventuale grembiule in autonomia e riprenderlo con velocità la mattina dopo. Assicuratevi la sera che sia tutto pulito: eviterete lavaggi d’urgenza o peggio di portarlo a scuola senza.
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